“Il caso Priebke doveva essere l'ennesima occasione
per
riaffermare e giustificare i principi su cui
si fondano le suggestioni
politiche e sociali del mondo attuale.
Un mondo programmato nella conferenza di
Yalta,
autolegittimato con i processi farsa di Tokio, Norimberga e gli altri,
inscenati via via contro chi non voleva allinearsi alle logiche del nuovo
corso.
Doveva essere l'ultima occasione per usare
il soldato tedesco come
simbolo del male,
contrapposto a tutto ciò che in termini
sempre più categorici
viene imposto
ai popoli della terra come il bene:
il nuovo ordine mondiale,
quello globalizzato da un ristretto gruppo di plutocrati cosmopoliti e
dai
politicanti al loro servizio".
Erich Priebke