25.2.14

POESIA/ASSENZIO!

ASSENZIO

Liquido verde
come smeraldo splendente,
nella gola scende
trasformando lo stomaco
in un incendio permanente.
Le mie viscere
sono fiamma ardente
come l'Inferno
decantato da Dante,
mi sento come un peperoncino piccante.
Una forza innaturale
che mi fa cantare,
bevanda potente
come fragore di mitraglia,
come dinamite
che tutto butta per aria,
usata dai poeti maledetti
per declamare
i propri versi.
La tua preparazione
non ha bisogno di spiegazione
quando vedo quella bottiglia
dal nome particolare
la ragazza al banco
sa cosa fare.
Molti si chiederanno
cosa sia
questa bevanda che porta allegria
e credetemi è da gustare
se lo stomaco volete allenare.
E' una cosa rivoluzionaria,
come il futurismo
che c'è stato in Italia,
figlia di un’Idea Ardita
che nel ‘19 fu costituita.
L’ho bevuta tutta di un fiato
e forse questo è il mio fato,
quello di avere una nuova famiglia
unita attorno alla Bandiera
dell'Italia.
Con loro mi sgolo
ribadendo l'orgoglio della Patria
alla quale bene voglio,
maledicendo gli anti-nazionali
che professano ingiurie
da falsari.
Di sicuro il curioso
vorrà sapere il trucco
ma lo sa solo questo gruppo,
quindi ve lo dico in un orecchio

il suo nome è ASSENZIO.

Luca Oleni Grappa Istriana

8.2.14

Foibe: una storia da non dimenticare!

10 febbraio mobilitazione per il giorno del Ricordo.

Cervinara- Il centro caudino si mobilita per il giorno del Ricordo, l’appuntamento che ogni 10 febbraio ossequia il genocidio degli italiani dopo la sconfitta nella Seconda Guerra mondiale. Nella cavità carsiche, tristemente conosciute come Foibe, morirono oltre 10mila connazionali, soprattutto bambini, donne ed anziani. Il Maresciallo Tito ordinò una vera e propria pulizia etnica contro civili, colpevoli solo di essere italiani. Vennero violentemente espulsi 350 mila esuli istriani, dalmati e giuliani. 

La Comunità Militante Caudina quest’anno è affiancata dal Comune di Cervinara, dalla Pro Loco “Angelo Renna”, dal Movimento Caudino No Amianto e soprattutto dall’Azione Cattolica Cervinarese: «Il massacro delle Foibe è un appuntamento molto sentito per la nostra associazione da molti anni –dichiara Valerio Criscuoli, fondatore della Cmc451- soprattutto per la battaglia culturale che portiamo avanti contro la vergognosa censura politica che, fino agli anni Novanta, ha coperto con il silenzio una delle pagine più tragiche e sanguinose della storia italiana».  

Per la prima volta appaiono sigle variegate e la novità di questa edizione è la Messa solenne che sarà celebrata nella Chiesa del Carmelo in Piazza Trescine a Cervinara, lunedì 10 febbraio alle 18, da Monsignor Don Vito Cioffi. «Sarà l’occasione giusta per riflettere sulla spiritualità e sull’appartenenza a questa Terra- sottolinea il Direttivo degli attivisti caudini- insieme a tutta la cittadinanza, cattolica e laica. Non esistono divisioni quando ci sono da ricordare tragedie sanguinose, per anni avvolte nel buio. Ringraziamo tutti coloro che si stanno prodigando per coordinare l’organizzazione di “Foibe: una storia da non dimenticare”. L’anno prossimo cercheremo di crescere ulteriormente coinvolgendo il neonato Forum dei Giovani e le Scuole di tutta la Valle Caudina per portare qui la testimonianza diretta dei sopravvissuti a quel massacro inumano».

Ufficio Stampa

Comunità Militante Caudina