29.10.13

AVGVRI RINO!



Le Beatitudini.

Beati sono i santi, i cavalieri e i fanti;
beati i vivi, i morti ma soprattutto i risorti
Beati sono i ricchi perché hanno il mondo in mano
Beati i potenti e i re e beato chi è sovrano
Beati i bulli di quartiere perché non sanno ciò che fanno
Ed i parlamentari ladri che sicuramente lo sanno
Beata è la guerra, chi la fa e chi la decanta
Ma più beata ancora è la guerra quando è santa
Beati i bambini che sorridono alla mamma,
Beati gli stranieri ed i soufflé di panna
Beati sono i frati, beate anche le suore
Beati i premiati con le medaglie d'oro
Beati i professori, beati gli arrivisti ,
I nobili e i padroni specie se comunisti
Beata la frontiera beata la finanza
Beata è la fiera ad ogni circostanza
Beata la mia prima donna che mi ha preso ancora vergine
Beato il sesso libero si ma entro un certo margine
Beati i sottosegretari i sottufficiali
Beati i sottaceti che ti preparano al cenone

Beati i critici e gli esegeti di questa mia canzone.

Rino Gaetano


15.10.13

COMUNICATO STAMPA/CMC451


Cmc451: Mtv, la famiglia non si U.S.A.

Cervinara- Azione eclatante a firma della Comunità Militante Caudina 451 che ha esposto uno striscione sul nuovo caso mediatico in onda in questi giorni che fa da cassa di risonanza nazionale, ossia la vicenda di una giovanissima coppia di Italiani alle prese con la nascita di ben tre bambini. “MTV, La famiglia non si USA” è il testo del messaggio srotolato dai militanti della Cmc451 sui cancelli della Villa Comunale, in Via Roma, a Cervinara.  
“Chiariamo subito che non abbiamo intenzione di giudicare le scelte della famiglia in questione, già ospite di programmi del genere, perché ognuno è libero e consapevole, ma la nostra Comunità vuole esprimere il legittimo dissenso verso il messaggio che è filtrato dagli schermi. Oggi solo il clamore televisivo e commerciale sostiene la battaglia a difesa della famiglia. Noi crediamo in uno Stato etico, oggi assente, che abbia come primo punto all’ordine del giorno la realizzazione di politiche sociali efficaci per sostenere il futuro della Nazione. Il nuovo e seguitissimo programma televisivo “16 anni e incinta” in onda su Mtv, emittente americana simbolo dell’occupazione culturale e musicale a stelle e strisce, ha seguito con le telecamere la nascita di un bambino – si legge nella nota del Direttivo – proprio nel Parco San Vito, area che la Cmc451 ha sempre evidenziato per la creazione di spazi sociali e ricreativi: “Nel 2007 e nel 2010 abbiamo manifestato per risolvere le problematiche legate al territorio del Parco San Vito, riuscendo a coinvolgere tanti  giovani e  l’Azione Cattolica locale. Tuttavia, il mondo politico era ed è impegnato alla corsa verso le poltrone, da destra a sinistra e troppa gente preferisce i mondi virtuali e i pettegolezzi di rito all’impegno sociale diretto”. 
La Cmc451 chiude la nota con un lanciando una sfida propositiva ai giovani del neonato Forum. “Invitiamo le ragazze e i ragazzi del Forum dei Giovani e tutte le associazioni culturali a riunirci proprio nel Parco San Vito per ripartire tutti insieme ed affrontare i problemi reali delle famiglie cervinaresi, spegnendo il televisore e accendendo la passione per la propria Terra”.  

Ufficio Stampa

Comunità Militante Caudina 451

11.10.13

ROBERTO BRASILLACH

Il mio Paese mi fa male.

Il mio Paese mi fa male per le sue vie affollate,
per i suoi ragazzi gettati sotto gli artigli delle aquile insanguinate,
per i suoi soldati combattenti in vane sconfitte
e per il cielo di giugno sotto il sole bruciante.

Il mio Paese mi fa male in questi empi anni,
per i giuramenti non mantenuti,
per il suo abbandono e per il destino,
e per il grave fardello che grava i suoi passi.

Il mio paese mi fa male per i suoi doppi giochi,
per l’oceano aperto ai neri vascelli carichi,
per i suoi marinai morti per placare gli dei,
per i suoi legnami troncati da una forbice troppo lieve.

Il mio Paese mi fa male per tutti i suoi esilii,
per le sue prigioni troppo piene, per i suoi giovani morti,
per i suoi prigionieri ammassati dietro il filo spinato,
e tutti quelli che sono lontani e dispersi.

Il mio Paese mi fa male con le sue città in fiamme,
male contro i nemici e male con gli alleati,
il mio Paese mi fa male con tutta la sua giovinezza
sotto bandiere straniere, gettata ai quattro venti,
perdendo il suo giovane sangue in rispetto al giuramento
tradito di coloro che lo avevano fatto.

Il mio Paese mi fa male con le sue fosse scavate,
con i suoi fucili puntati alle reni dei fratelli,
e per coloro che contano fra le dita spregevoli,
il prezzo dei rinnegati piuttosto che una più equa ricompensa.

Il mio Paese mi fa male per la sua falsità da schiavi,
con i suoi carnefici di ieri e con quelli di oggi
mi fa male col sangue che scorre,
il mio Paese mi fa male.

Quando riuscirà a guarire?


Roberto Brasillach



10.10.13

LO SCHIAFFO 451/VIDEO


PrimaRassegna
VirtualFotografica
EcologicaCulturale
Goliardica
per Cervelli vivi.

Abbiamo lanciato tre lavori in rete
per propagandare il nostro spazio.

Troverete di tutto e di più.

Immagini veloci, fiammate di colore,
Foto assurde e profonde.

Una sorta di Finestra NON  conforme
sul nostro pianeta.

Antropologia applicata ai giorni nostri,
che viene filtrata tramite una miriadi di immagini.

Il mondo visto dai nostri Cervelli.

Buona Visione.







8.10.13

NANNI VIVE!

MemoriAlternativa. Nazareno De Angelis.

Ricordiamo Nanni, con la Lotta di tutti i giorni. 
E' questa la nostra scelta, da sempre.
Lo scorso 5 ottobre una Donna Libera l'ha voluto ricordare così.

"Oggi, come sempre, ogni 5 ottobre, puoi trovare ovunque una foto, una canzone, un saluto per Nanni. Non ho avuto modo di conoscerlo personalmente, ma è sto tra i primi che "incontrai"quando cominciai la mia militanza.

Nanni era il nodo che ti sale in gola a ogni concerto, era il momento in cui gli occhi di Gabriele o di Marcello diventavano improvvisamente lucidi. 
Nanni non ci ha lasciato mai, le sue foto, il volto sorridente, la divisa della sua squadra di rugby. La rabbia, l'amarezza per una morte sulla quale non è mai stata fatta chiarezza, quel manifesto: "Lottavo per la libertà, me vi uccideste"... 
Il piccolo Attila è stato il fratello di moltissimi fra noi e continua a esserlo. 
Luigi sta mattina gli ha dato il buongiorno e lui che lo conosce bene, con riferimento alle condizioni atmosferiche di oggi, ha detto che sicuramente il giovanotto di sempre ci sta lanciando secchiate d'acqua per invitarci a giocare con lui.

Ho pensato a Nanni, quando ho saputo di una squadra di rugby di detenuti iscritta al campionato di serie C. In fondo Nanni rappresenta questo, il coraggio, la passione, una voglia irrefrenabile di combattere per cambiare le cose,che ti fa scordare la paura, che ti fa essere scanzonato anche di fronte alla morte. 

Lo voglio ricordare non ai lor signori della politica, ma ad una Comunità che nonostante le profonde lacerazioni continua ad esistere, perché ciascuno nel proprio ambito va avanti nel cammino. Fa bene oggi Nanni a lanciarci secchiate d'acqua, perché troppo spesso dimentichiamo quanta è bella la nostra Lotta!

"Cadrò una volta,due volte, mille volte ancora, ma ogni volta mi rialzerò per tornare ancora all'assalto da uomo libero

MariaPaola

BUKOWSKI CARLO


Verità.

Non che fosse cattivo,
però, solo stupido. 
Bisogna aver pazienza, 
con gli stupidi, 
perché le puttanate 
che fanno 
le fanno senza cattiveria. 
È la cattiveria, che fa incazzare.

Carlo Bukowski 

KAMASUTRA!


Educazione Sessual-Goliardica


Categoria: sesso orale
Difficoltà: 1 su 5
Più attivo: Donna e Uomo attivi
Consigliata in: Macchina

Cosa dice lei:
la prossima volta dovremmo farlo alternandoci così da provare un piacere più intenso.

Cosa dice lui:
il sesso orale simultaneo è molto bello, però non riesco a rimanere concentrato.

7.10.13

CANTI ASSASSINI!

MusicAlternativa/ Canti Assassini


Entrammo nella vita dalla parte sbagliata in un tempo vigliacco, con la faccia sudata,

ci sentimmo chiamare sempre più forte, ci sentimmo morire ma non era la morte

e la vita ridendo ci prese per mano, ci levò le catene per portarci lontano.

Ma sentendo parlare di donne e di vino, di un amore bastardo che ammazzava un bambino

e di vecchi mercanti e di rate pagate e di fabbriche nuove e di orecchie affamate.

pregammo la vita di non farci morire se non c'era un tramonto da poter ricordare

e il tramonto già c'era, era notte da un pezzo ed il sole sorgendo ci negava il disprezzo.

Ma sentendo parlare di una donna allo specchio, di un ragazzo a vent'anni che moriva da vecchio

e di un vecchio ricordo di vent'anni passati, di occasioni mancate e di treni perduti

e scoprimmo l'amore e scoprimmo la strada, difendemmo l'onore col sorriso e la spada.

Scordammo la casa e il suo caldo com'era per il caldo più freddo di una fredda galera

e uccidemmo la noia annoiando la morte e vincemmo soltanto cantando più forte

e ora siamo lontani, siamo tutti vicini e lanciamo nel cielo i nostri canti assassini


e ora siamo lontani, siamo tutti vicini e lanciamo nel cielo i nostri canti bambini.

Massimo Morsello

RIUNIONE/CMC451