27.11.13

SARDEGNA NON MOLLARE!



Nasce il Coordinamento Spontaneo Aiuti al Popolo Sardo.


Il Coordinamento Spontaneo “Aiuti alla Popolazione Colpita dall'alluvione in Sardegna” rende noto alla cittadinanza che sono aperte le operazioni di volontariato nei “Punti raccolta” delle associazioni sotto elencate.  
Il Coordinamento si mobilita direttamente con le seguenti realtà associative di Olbia, che operano sul territorio colpito dalla tragedia:
 - L'Associazione Culturale “Sas Janas” (finalità educative, ricreative e naturalistiche. Promuove attività sociali di carattere ambientale, turistico, sportivo.)
- L'Associazione di volontariato “Pollicino Onlus” (Assistenza bambino in ospedale, assistenza domiciliare, promozione, tutela e valorizzazione diritti sociali, morali e civili dei minori)
-Il ”Centro aiuto alla vita di Olbia” (sede nazionale) (sostiene i bambini/e da 0 a 24/36 mesi attraverso la distribuzione alle famiglie di panni, latte artificiale, omogeneizzati, pappe, corredino, passeggini, culle e quanto serva per i neonati).
Le tre associazioni operano tutto l'anno e per l'emergenza si sono mobilitate spontaneamente in queste ore. Inoltre, collaborano attivamente con la Caritas e la Protezione Civile della zona.


Questo è l’elenco ufficiale del materiale che serve in questo momento:

-stufe elettriche
-deumidificatori (in abbondanza)
-stracci
-disinfettanti per la casa (amuchina e altri)
- igiene personale (spazzolini, dentifricio,igiene intima)
-guanti
-coperte
-cuscini
-attrezzature da lavoro
-pappe per neonati
-vestiti per neonati taglie 12-24 mesi (soprattutto intimo)
-pannoloni
-vestaglie per adulti (nuovi)
-pantofole e abiti (nuovi) per adulti
-cibo non deperibile (in scatola)


Punti Raccolta:

Cervinara / Valle Caudina:

·         Movimento Caudino No Amianto – Comunità Militante Caudina 451, Piazza Trescine tutti i giorni dalle 11.30 alle 20.30
 Per informazioni o richieste: 3927296543  oppure ueam@libero.it

·         Protezione Civile” Nucleo Cervinara”, Via Macello tutti i giorni dalle 16 in poi.

Avellino:

·         Movimento  Azione  Sociale Via San Francesco Saverio, 3 Martedì, Mercoledì e Giovedì dalle 16 alle 19.30.
 Per informazioni o richieste: 3381409137 oppure mas1922@libero.it

Benevento:

·         Associazione “Generoso Simeone” C/o via Porta Nuova, zona Triggio, tutti i Martedì dalle 16 alle 20.

Per informazioni o richieste 3208150700 oppure info@associazionesimeone.it 

15.11.13

11/16 INFORMAZIONE! FORMAZIONE! REAZIONE!


Informazione, formazione e reazione.

Ecco i tre punti basilari per ripartire, in questi maledetti giorni che aprono un nuovo drammatico capitolo nella Storia della nostra Terra. 
La bomba mediatica è esplosa, finalmente. 
Quella ambientale già è deflagrata, purtroppo. 
Le coscienze sono scosse. 
Le lacrime sono tante.
L'incidenza di forme tumorali sui decessi è arrivata a percentuali incredibili.
L'Olocausto campano è ufficialmente iniziato.
I danni sono enormi, non hanno precedenti.
Anni e anni di attacchi senza logica all'ambiente. 
Milioni di quintali di veleno hanno avvelenato la rigogliosa Campania Felix.
La Valle Caudina, l'Irpinia e il Sannio non sono sotto una campana di vetro.
Ora iniziamo, davvero, ad esserne consapevoli.

Tutti sapevano. 
Nessuno parlava. 
Molti crepano. 
Qualcuno specula.

La manifestazione studentesca a Cervinara, in questo preciso momento,
è il segnale che
tutti, sotto sotto, aspettavano.
Le nuove generazioni scendono in piazza per protestare ed aprire un nuovo ciclo di lotta.
La cittadinanza sensibile è vicina a chi vuole esprimere il legittimo grido d'indignazione. 
Oltre gli schemi del passato e le divisioni di rito.
Non ha più senso dividersi. 
La morte non guarda in faccia a nessuno/a.
L'ambiente torna ad essere il collante di 
una comunità umana in balia di interessi sporchi.

Gli Indiani d'America furono molto chiari:

"Solo quando l'ultimo fiume sarà prosciugato,
solo quando l'ultimo albero sarà tagliato,
solo quando l'ultimo animale sarà ucciso,
solo allora capirai che il denaro non si mangia".

...e anche in Irpinia, LUI, il 30 agosto 1936, fu divinamente chiaro:

"Bisogna essere forti, 
bisogna essere sempre più forti, 
bisogna essere talmente forti 
da poter fronteggiare 
tutte le eventualità e 
guardare negli occhi fermamente
qualunque destino".

Abbiamo il dovere di preservare il futuro.
Chi non lotta è complice degli 
A$$A$$INI.
Chiaro?!


Redazione
LO SCHIAFFO451 




2.11.13

MALEDETTI SCIACALLI!

Testimonianza diretta di una Donna che lotta per il diritto alla vita.
La redazione de "Lo Schiaffo451" ti è vicina: FORZA MARZIA!

Tutto è iniziato il giorno in cui mi dissero: “Hai la sclerosi multipla”.
Cosa è successo? Mille esami di routine per esplorare al meglio ciò che il mio corpo stava manifestando e una serie infinita di colloqui con neurologi, che terminavano tutti con “devi prendere l'interferone. se vuoi, puoi scegliere se iniettarlo una volta a settimana intramuscolo o un giorno sì e uno no sottocute, ma è ciò che devi fare se no...chissà”.

Bene, il regime del terrore era appena iniziato.
Per fortuna ho uno spirito critico, non credo ai dogmi e soprattutto alle cose imposte.
Ho avuto il coraggio di dire "no, grazie".
Preferisco informarmi meglio, attirando non di certo le simpatie di colui o colei che mi aveva in cura in quel momento (ho cambiato un po' di città negli ultimi anni, per cui ho visto realtà medico/ospedaliere diverse).
Questa introduzione perché? 
Perché fino ad allora vedevo la classe medica con un alone di riverenza e rispetto che ora non ho più.
La domanda che mi sono posta per prima è: “ma non esiste nulla di naturale e senza effetti collaterali terribili che mi possa aiutare a stare meglio”?
A quanto pare per la classe medica, no.
Il bello è che l'interferone in questo caso, non è nemmeno una cura, ma un mantenimento che ha il 20-30% di possibilità di farti avere meno recidive (ritorno di sintomi) o comparsa di nuovi sintomi con una portata di effetti collaterali devastanti.
Ho iniziato a informarmi seriamente su tutto ciò che c'è dietro e mi si è aperto un mondo che non pensavo, ingenuamente, potesse esistere.
Il succo è che hanno deciso di farci stare male.
Perché?
Perché così dobbiamo curarci e comprare medicine.
Tutto comincia dall'alimentazione, campagne di disinformazione assurde sull'educazione alimentare unite a un'industria alimentare tutta sintetica.
Oggi si mangiano cose non sane per il nostro corpo, che a lungo andare non riesce più a metabolizzare queste sostanze che si accumulano e creano disordini e patologie.
E magicamente c'è la pillolina giusta al momento giusto, per ogni sintomo una medicina apposita.
Anche qui il discorso si amplia, perché con gli anni si è assistito alla comparsa di malattie croniche sempre più diffuse e si è sviluppato il bisogno di curarci per tutta la vita, schiavi di un farmaco.
Ma la cosa più impressionante è che il terreno per queste patologie lo preparano quando siamo ancora piccini, con tutti i vaccini che ci fanno fare. 
Sono dannosi questa è la verità. Molti, se non tutti, hanno dei componenti all'interno che non sono per niente salutari. Anzi, sono precursori di molte malattie soprattutto del sistema nervoso. 
Un esempio? L'autismo.
Incredibile ma vero, il bello è che le scoperte vengono manipolate come le notizie che ci arrivano dai principali media, affinché nessuno consideri la reale importanza di ciò che sta assumendo. La medicina naturale sembra essere il vero male, mentre l'unica vera soluzione sono i farmaci...
SVEGLIAMOCI!
Non c'è nulla di più sbagliato, l'alimentazione sana è l'unica vera cura, un terreno sano darà dei buoni frutti, un terreno compromesso darà dei frutti meno buoni se non deteriorati, sempre se sarà in grado di darne.
Inoltre, ci hanno portato a considerare solo i sintomi e non le cause.
Ma curando solo i sintomi e non la causa non si guarirà mai. 
E' come nascondere la polvere sotto al tappeto di casa. 
L'uomo è fatto di molteplici aspetti, non solo quello fisico, ma anche quello psichico.
Siamo un tutt'uno, però quando ci “prendono in cura” considerano solo un misero distretto del nostro corpo e non tutto il resto.
Questo articolo è nato dalla voglia di fare chiarezza sulle multinazionali farmaceutiche, poi si è trasformato in un discorso generale sulla salute e ciò che gira intorno a questa.
Il messaggio che voglio darvi è molto semplice, prendetevi cura di voi stessi.
Fatelo consapevolmente, siate critici e seguite anche ciò che il vostro corpo per primo vi sta dicendo, un sintomo è espressione di un male che va sradicato, metabolizzato e superato.

Marzia.

Qui metterò il nome delle fonti maggiori presso cui ho preso alcune delle informazioni.
Sono quelle a cui ho dato maggiore attenzione, questo perché non sono precisa ma molto discorsiva, se non dispersiva, non volendo creare ancora più confusione è meglio che leggiate qualcuno che ci ha messo un po' di ordine in più rispetto la sottoscritta nel descrivere la situazione:

https://www.facebook.com/notes/comunit%C3%A0-militante-caudina-451/lo-schiaffo45177-appendice-allarticolo-maledetti-sciacalli/661082830591544






29.10.13

AVGVRI RINO!



Le Beatitudini.

Beati sono i santi, i cavalieri e i fanti;
beati i vivi, i morti ma soprattutto i risorti
Beati sono i ricchi perché hanno il mondo in mano
Beati i potenti e i re e beato chi è sovrano
Beati i bulli di quartiere perché non sanno ciò che fanno
Ed i parlamentari ladri che sicuramente lo sanno
Beata è la guerra, chi la fa e chi la decanta
Ma più beata ancora è la guerra quando è santa
Beati i bambini che sorridono alla mamma,
Beati gli stranieri ed i soufflé di panna
Beati sono i frati, beate anche le suore
Beati i premiati con le medaglie d'oro
Beati i professori, beati gli arrivisti ,
I nobili e i padroni specie se comunisti
Beata la frontiera beata la finanza
Beata è la fiera ad ogni circostanza
Beata la mia prima donna che mi ha preso ancora vergine
Beato il sesso libero si ma entro un certo margine
Beati i sottosegretari i sottufficiali
Beati i sottaceti che ti preparano al cenone

Beati i critici e gli esegeti di questa mia canzone.

Rino Gaetano


15.10.13

COMUNICATO STAMPA/CMC451


Cmc451: Mtv, la famiglia non si U.S.A.

Cervinara- Azione eclatante a firma della Comunità Militante Caudina 451 che ha esposto uno striscione sul nuovo caso mediatico in onda in questi giorni che fa da cassa di risonanza nazionale, ossia la vicenda di una giovanissima coppia di Italiani alle prese con la nascita di ben tre bambini. “MTV, La famiglia non si USA” è il testo del messaggio srotolato dai militanti della Cmc451 sui cancelli della Villa Comunale, in Via Roma, a Cervinara.  
“Chiariamo subito che non abbiamo intenzione di giudicare le scelte della famiglia in questione, già ospite di programmi del genere, perché ognuno è libero e consapevole, ma la nostra Comunità vuole esprimere il legittimo dissenso verso il messaggio che è filtrato dagli schermi. Oggi solo il clamore televisivo e commerciale sostiene la battaglia a difesa della famiglia. Noi crediamo in uno Stato etico, oggi assente, che abbia come primo punto all’ordine del giorno la realizzazione di politiche sociali efficaci per sostenere il futuro della Nazione. Il nuovo e seguitissimo programma televisivo “16 anni e incinta” in onda su Mtv, emittente americana simbolo dell’occupazione culturale e musicale a stelle e strisce, ha seguito con le telecamere la nascita di un bambino – si legge nella nota del Direttivo – proprio nel Parco San Vito, area che la Cmc451 ha sempre evidenziato per la creazione di spazi sociali e ricreativi: “Nel 2007 e nel 2010 abbiamo manifestato per risolvere le problematiche legate al territorio del Parco San Vito, riuscendo a coinvolgere tanti  giovani e  l’Azione Cattolica locale. Tuttavia, il mondo politico era ed è impegnato alla corsa verso le poltrone, da destra a sinistra e troppa gente preferisce i mondi virtuali e i pettegolezzi di rito all’impegno sociale diretto”. 
La Cmc451 chiude la nota con un lanciando una sfida propositiva ai giovani del neonato Forum. “Invitiamo le ragazze e i ragazzi del Forum dei Giovani e tutte le associazioni culturali a riunirci proprio nel Parco San Vito per ripartire tutti insieme ed affrontare i problemi reali delle famiglie cervinaresi, spegnendo il televisore e accendendo la passione per la propria Terra”.  

Ufficio Stampa

Comunità Militante Caudina 451

11.10.13

ROBERTO BRASILLACH

Il mio Paese mi fa male.

Il mio Paese mi fa male per le sue vie affollate,
per i suoi ragazzi gettati sotto gli artigli delle aquile insanguinate,
per i suoi soldati combattenti in vane sconfitte
e per il cielo di giugno sotto il sole bruciante.

Il mio Paese mi fa male in questi empi anni,
per i giuramenti non mantenuti,
per il suo abbandono e per il destino,
e per il grave fardello che grava i suoi passi.

Il mio paese mi fa male per i suoi doppi giochi,
per l’oceano aperto ai neri vascelli carichi,
per i suoi marinai morti per placare gli dei,
per i suoi legnami troncati da una forbice troppo lieve.

Il mio Paese mi fa male per tutti i suoi esilii,
per le sue prigioni troppo piene, per i suoi giovani morti,
per i suoi prigionieri ammassati dietro il filo spinato,
e tutti quelli che sono lontani e dispersi.

Il mio Paese mi fa male con le sue città in fiamme,
male contro i nemici e male con gli alleati,
il mio Paese mi fa male con tutta la sua giovinezza
sotto bandiere straniere, gettata ai quattro venti,
perdendo il suo giovane sangue in rispetto al giuramento
tradito di coloro che lo avevano fatto.

Il mio Paese mi fa male con le sue fosse scavate,
con i suoi fucili puntati alle reni dei fratelli,
e per coloro che contano fra le dita spregevoli,
il prezzo dei rinnegati piuttosto che una più equa ricompensa.

Il mio Paese mi fa male per la sua falsità da schiavi,
con i suoi carnefici di ieri e con quelli di oggi
mi fa male col sangue che scorre,
il mio Paese mi fa male.

Quando riuscirà a guarire?


Roberto Brasillach



10.10.13

LO SCHIAFFO 451/VIDEO


PrimaRassegna
VirtualFotografica
EcologicaCulturale
Goliardica
per Cervelli vivi.

Abbiamo lanciato tre lavori in rete
per propagandare il nostro spazio.

Troverete di tutto e di più.

Immagini veloci, fiammate di colore,
Foto assurde e profonde.

Una sorta di Finestra NON  conforme
sul nostro pianeta.

Antropologia applicata ai giorni nostri,
che viene filtrata tramite una miriadi di immagini.

Il mondo visto dai nostri Cervelli.

Buona Visione.







8.10.13

NANNI VIVE!

MemoriAlternativa. Nazareno De Angelis.

Ricordiamo Nanni, con la Lotta di tutti i giorni. 
E' questa la nostra scelta, da sempre.
Lo scorso 5 ottobre una Donna Libera l'ha voluto ricordare così.

"Oggi, come sempre, ogni 5 ottobre, puoi trovare ovunque una foto, una canzone, un saluto per Nanni. Non ho avuto modo di conoscerlo personalmente, ma è sto tra i primi che "incontrai"quando cominciai la mia militanza.

Nanni era il nodo che ti sale in gola a ogni concerto, era il momento in cui gli occhi di Gabriele o di Marcello diventavano improvvisamente lucidi. 
Nanni non ci ha lasciato mai, le sue foto, il volto sorridente, la divisa della sua squadra di rugby. La rabbia, l'amarezza per una morte sulla quale non è mai stata fatta chiarezza, quel manifesto: "Lottavo per la libertà, me vi uccideste"... 
Il piccolo Attila è stato il fratello di moltissimi fra noi e continua a esserlo. 
Luigi sta mattina gli ha dato il buongiorno e lui che lo conosce bene, con riferimento alle condizioni atmosferiche di oggi, ha detto che sicuramente il giovanotto di sempre ci sta lanciando secchiate d'acqua per invitarci a giocare con lui.

Ho pensato a Nanni, quando ho saputo di una squadra di rugby di detenuti iscritta al campionato di serie C. In fondo Nanni rappresenta questo, il coraggio, la passione, una voglia irrefrenabile di combattere per cambiare le cose,che ti fa scordare la paura, che ti fa essere scanzonato anche di fronte alla morte. 

Lo voglio ricordare non ai lor signori della politica, ma ad una Comunità che nonostante le profonde lacerazioni continua ad esistere, perché ciascuno nel proprio ambito va avanti nel cammino. Fa bene oggi Nanni a lanciarci secchiate d'acqua, perché troppo spesso dimentichiamo quanta è bella la nostra Lotta!

"Cadrò una volta,due volte, mille volte ancora, ma ogni volta mi rialzerò per tornare ancora all'assalto da uomo libero

MariaPaola

BUKOWSKI CARLO


Verità.

Non che fosse cattivo,
però, solo stupido. 
Bisogna aver pazienza, 
con gli stupidi, 
perché le puttanate 
che fanno 
le fanno senza cattiveria. 
È la cattiveria, che fa incazzare.

Carlo Bukowski 

KAMASUTRA!


Educazione Sessual-Goliardica


Categoria: sesso orale
Difficoltà: 1 su 5
Più attivo: Donna e Uomo attivi
Consigliata in: Macchina

Cosa dice lei:
la prossima volta dovremmo farlo alternandoci così da provare un piacere più intenso.

Cosa dice lui:
il sesso orale simultaneo è molto bello, però non riesco a rimanere concentrato.

7.10.13

CANTI ASSASSINI!

MusicAlternativa/ Canti Assassini


Entrammo nella vita dalla parte sbagliata in un tempo vigliacco, con la faccia sudata,

ci sentimmo chiamare sempre più forte, ci sentimmo morire ma non era la morte

e la vita ridendo ci prese per mano, ci levò le catene per portarci lontano.

Ma sentendo parlare di donne e di vino, di un amore bastardo che ammazzava un bambino

e di vecchi mercanti e di rate pagate e di fabbriche nuove e di orecchie affamate.

pregammo la vita di non farci morire se non c'era un tramonto da poter ricordare

e il tramonto già c'era, era notte da un pezzo ed il sole sorgendo ci negava il disprezzo.

Ma sentendo parlare di una donna allo specchio, di un ragazzo a vent'anni che moriva da vecchio

e di un vecchio ricordo di vent'anni passati, di occasioni mancate e di treni perduti

e scoprimmo l'amore e scoprimmo la strada, difendemmo l'onore col sorriso e la spada.

Scordammo la casa e il suo caldo com'era per il caldo più freddo di una fredda galera

e uccidemmo la noia annoiando la morte e vincemmo soltanto cantando più forte

e ora siamo lontani, siamo tutti vicini e lanciamo nel cielo i nostri canti assassini


e ora siamo lontani, siamo tutti vicini e lanciamo nel cielo i nostri canti bambini.

Massimo Morsello

RIUNIONE/CMC451



28.9.13

COMUNICATO STAMPA/CMC451


Cmc451: La casta ci castra. Incontro con l'Onorevole Carlo Sibilia (M5S)

Cervinara- Durante il presidio del Movimento 5 Stelle locale, con il suo stile chiaro e diretto, la Comunità Militante Caudina 451,  ha dato il benvenuto all'Onorevole irpino Carlo Sibilia.

"La casta ci castra..." è il testo dello  striscione appeso sui cancelli della Villa Comunale di Via Roma a pochi passi dal gazebo informativo del M5S cervinarese. "Abbiamo accolto il giovane Sibilia in maniera positiva, congratulandoci per il suo storico intervento del 21 maggio scorso alla Camera dei Deputati contro la casta dei poteri forti e spesso occulti- dichiara il Direttivo della Cmc451.  Rendiamo onore a chi si schiera a difesa del Popolo italiano, indipendentemente dalla matrice politica d'appartenenza. Incontrare l'Oneorevole Sibilia è stata l'occasione per affrontare tematiche sociali, economiche ed etiche, senza bavagli e con apertura mentale lontana dagli stereotipi del passato. La Sovranità nazionale e monetaria sono punti che ci trovano in sintonia con il M5S, l'unico movimento che in Parlamento ha affrontato la delicata questione. Il debito pubblico, che sta annichilendo l'Italia, nasce dal prestito usuraio che lo Stato, per poter disporre di moneta, è costretto a contrarre con le banche private, proprietarie della Banca Centrale Europea". 

Inoltre, la Cmc451 sostiene la raccolta firme a difesa dell'Articolo 138, che i potenti di turno vorrebbero modificare: "L'Italia è sempre di più una colonia, gestita da interessi sovranazionali. La modifica dell'articolo in questione potrebbe essere l'ennesimo passo indietro per la democrazia partecipativa". La nota dei militanti caudini si chiude con un'amara constatazione: "Avere uno Stato in balia di una casta politica al servizio di persone non elette dal popolo è per noi sinonimo di dittatura. Il sistema piramidale che ci opprime sta spingendo l'Italia verso il baratro, senza spiragli verso il futuro. La Comunità Militante Caudina 451 lancia un appello ai cittadini antagonisti a questo sistema, per difendere ciò che resta di una Penisola in perenne svendita".

Ufficio Stampa

Comunità Militante Caudina 451

13.9.13

LUCIO!

 Io Vorrei... Non Vorrei... Ma Se Vuoi...

Dove vai quando poi resti sola
il ricordo come sai non consola
Quando lei se ne andò per esempio
Trasformai la mia casa in tempio
E da allora solo oggi non farnetico più
a guarirmi chi fu
ho paura a dirti che sei tu
Ora noi siamo già più vicini
Io vorrei non vorrei ma se vuoi
Come può uno scoglio
arginare il mare
anche se non voglio
torno già a volare
Le distese azzurre
e le verdi terre
Le discese ardite
e le risalite
su nel cielo aperto
e poi giù il deserto
e poi ancora in alto
con un grande salto
Dove vai quando poi resti sola
senza ali tu lo sai non si vola
Io quel dì mi trovai per esempio
quasi sperso in quel letto così ampio
Stalattiti sul soffitto i miei giorni con lei
io la morte abbracciai
ho paura a dirti che per te
mi svegliai
Oramai fra di noi solo un passo
Io vorrei non vorrei ma se vuoi
Come può uno scoglio
arginare il mare
anche se non voglio
torno già a volare
Le distese azzurre
e le verdi terre
le discese ardite
e le risalite
su nel cielo aperto
e poi giù il deserto
e poi ancora in alto

con un grande salto

Lucio Battisti