10 novembre 1930
…le sistemazioni dottrinali di istituti e di concetti,
non
sono – mi sia concesso di ripeterlo ancora una volta – superfetazioni e inutili
perdite di tempo,
come pretendono alcuni i quali si ritengano interpreti di
un’asserita realtà,
pratica,
materiale,
corposa,
in confronto della quale le
discussioni dottrinali avrebbero quasi vaneggiamento di perdigiorno.
Chiunque
abbia una certa consuetudine di vita spirituale è in grado di fare – ed ha già
fatto – giustizia sommaria di una tale ingenua e grossolana opinione,
che è
figlia legittima di menti superficiali
e incapaci di elevarsi a una
considerazione,
veramente realistica e aderente,
della realtà storica
Giuseppe Bottai