XX Marzo 2014, Cervinara aderisce all'Unione dei Comuni della Valle Caudina.
Il Consiglio Comunale ha approvato con 11 voti a favore e 7 voti astenuti.
Riportiamo l'intervento comparso proprio oggi sul Quotidiano Ottopagine, in risposta ad una loro critica costruttiva:
“Nessun tentennamento, Cervinara ha un ruolo fondamentale nell’Unione Caudina”
La Comunità Militante accende il
dibattito sul percorso comune del comprensorio
Cervinara – “L’Unità della Valle
è un obiettivo primario della Comunità Militante Caudina e respingiamo lo
schiaffo a fin di bene lanciato dalle colonne di Ottopagine. Cervinara oggi
rappresenta un punto fondamentale per la futura Caudium, anche perché proprio
da qui sono nati aggregazioni di spessore come mensile “Il Caudino” o “Non Solo
Rock Festival”. Non a caso nel nome della nostra associazione è chiaro il
riferimento a Caudium, come per il Movimento Caudino No Amianto che nasce,
appunto, per creare un fronte eterogeneo”.
Non usa giri di parole, com’è suo
costume, la Comunità Militante Caudina 321. L’associazione risponde al commento
pubblicato dal nostro quotidiano circa la non brillante figura che sta facendo
in queste settimane Cervinara relativamente ai ritardi per l’approvazione dello
statuto dell’Unione dei Comuni. “Proponiamo un’Unione sociale e culturale che
vada a riscoprire le radici di questo popolo, per poi valorizzarle ed
accrescere la qualità della vita per i cittadini, puntando sulla realizzazione
di servizi utili e lungimiranti. Formare nuove generazioni di Caudini che
abbiano a cuore l’etica e l’educazione civica, per poter costruire le basi di
una Rinascita omogenea della Valle, senza Regine, valorizzando ogni angolo,
senza distinzioni. Inoltre, scavalchiamo anche l’annosa questione sul passaggio
di provincia tra “Avellino o Benevento”.
La Valle Caudina – spiegano i diretti
interessati – è solo ed esclusivamente del popolo caudino. Quindi, il primo
vero obiettivo, oltre a quello burocratico di questi giorni, dovrebbe essere
quello di lanciare un referendum popolare per svegliare l’opinione pubblica e
chiedere la nascita di un collegio unico della Valle Caudina, senza troppe
chiacchiere. L’informazione e la formazione devono essere all’ordine del
giorno, soprattutto nelle scuole. Cultura è sinonimo di crescita. La Cmc451 ha
cambiato nome in Cmc321, ad esempio, proprio in onore della storica battaglia
delle Forche Caudine avvenuta nel lontano 321 avanti Cristo. Una scelta del
genere per noi è un passo unitario importante e nasce da Cervinara. Saremo
lieti di ospitarvi nel programma culturale che porteremo all’attenzione ad
aprile. Cercheremo di aggregare – concludono gli attivisti – quante più realtà
sul tema dell’unione dal basso, unendo le forze di protezione civile, Pro loco,
associazioni culturali e soprattutto i vari Forum dei giovani. La nuova Caudium
non nascerà nel grigio della burocrazia. Prenderà vita dal colore e dalla
creatività della gente”.