15.11.13

11/16 INFORMAZIONE! FORMAZIONE! REAZIONE!


Informazione, formazione e reazione.

Ecco i tre punti basilari per ripartire, in questi maledetti giorni che aprono un nuovo drammatico capitolo nella Storia della nostra Terra. 
La bomba mediatica è esplosa, finalmente. 
Quella ambientale già è deflagrata, purtroppo. 
Le coscienze sono scosse. 
Le lacrime sono tante.
L'incidenza di forme tumorali sui decessi è arrivata a percentuali incredibili.
L'Olocausto campano è ufficialmente iniziato.
I danni sono enormi, non hanno precedenti.
Anni e anni di attacchi senza logica all'ambiente. 
Milioni di quintali di veleno hanno avvelenato la rigogliosa Campania Felix.
La Valle Caudina, l'Irpinia e il Sannio non sono sotto una campana di vetro.
Ora iniziamo, davvero, ad esserne consapevoli.

Tutti sapevano. 
Nessuno parlava. 
Molti crepano. 
Qualcuno specula.

La manifestazione studentesca a Cervinara, in questo preciso momento,
è il segnale che
tutti, sotto sotto, aspettavano.
Le nuove generazioni scendono in piazza per protestare ed aprire un nuovo ciclo di lotta.
La cittadinanza sensibile è vicina a chi vuole esprimere il legittimo grido d'indignazione. 
Oltre gli schemi del passato e le divisioni di rito.
Non ha più senso dividersi. 
La morte non guarda in faccia a nessuno/a.
L'ambiente torna ad essere il collante di 
una comunità umana in balia di interessi sporchi.

Gli Indiani d'America furono molto chiari:

"Solo quando l'ultimo fiume sarà prosciugato,
solo quando l'ultimo albero sarà tagliato,
solo quando l'ultimo animale sarà ucciso,
solo allora capirai che il denaro non si mangia".

...e anche in Irpinia, LUI, il 30 agosto 1936, fu divinamente chiaro:

"Bisogna essere forti, 
bisogna essere sempre più forti, 
bisogna essere talmente forti 
da poter fronteggiare 
tutte le eventualità e 
guardare negli occhi fermamente
qualunque destino".

Abbiamo il dovere di preservare il futuro.
Chi non lotta è complice degli 
A$$A$$INI.
Chiaro?!


Redazione
LO SCHIAFFO451