CAUDIUM!
Caudium è risorta il 4 ottobre 2014 d.C.
La Città Caudina prende forma e finalmente le prospettive
future non sono buie e torbide, bensì c’è la speranza di una difesa comunitaria
del territorio.
L’Unione è la risposta, forse disperata, allo sfascio dello
Stato centrale, che con i tagli sta spezzando le reni alle micro comunità della
Penisola.
Ricordiamo che i tagli sono necessari per colmare l’eterno
debito pubblico, figlio delle banche private e usuraie. Ora la Valle Caudina
esulta ed apre una nuova strada per le future generazioni.
La Comunità Militante Caudina 321 sosterrà in prima linea
questo progetto.
Fatta la Valle Caudina,
sulla carta,
ora lavoriamo TUTTI/E
per dare vita, forma e spirito ai Caudini del Terzo
Millennio.
VITA GAUDIUM EST!
VITA CAUDIUM EST!
Nota Storica
Caudium (in italiano Caudio, in greco Καύδιον) era la
principale città dei Sanniti Caudini, identificata con l'attuale Montesarchio
(BN).
L'abitato sorse attorno all'VIII secolo a.C. ed è ricordato
soprattutto per l'umiliante sconfitta delle Forche Caudine che i Sanniti
inflissero ai Romani nel 321 a.C., durante la Seconda guerra sannitica. Pochi
anni dopo era utilizzata dai Sanniti come postazione per controllare i Campani.
Caudium non è menzionata durante la Seconda guerra punica,
mentre i Caudini lo sono ripetutamente. Lo storico Niebuhr ritenne che i Romani
si fossero vendicati delle Forche Caudine distruggendo la città, anche se non
ci sono prove a sostegno di questa tesi. Qualche tempo dopo, comunque, Caudium
è una cittadina sulla via Appia, che derivava quindi la sua importanza dalla
presenza di quest'ultima: è riportata in questo modo sia al tempo di Augusto sia
nel tardo impero.
Nel periodo del triumvirato accolse inoltre una colonia di
veterani;
Plinio ed alcune iscrizioni ci informano che mantenne il suo carattere municipale, anche se privata di parte del suo territorio in favore di Beneventum.
Non si sa quando e come la città finì: il suo nome è ancora citato nel IX secolo, ma non si può stabilire se all'epoca esistesse ancora.
Plinio ed alcune iscrizioni ci informano che mantenne il suo carattere municipale, anche se privata di parte del suo territorio in favore di Beneventum.
Non si sa quando e come la città finì: il suo nome è ancora citato nel IX secolo, ma non si può stabilire se all'epoca esistesse ancora.
Attualmente la precisa collocazione di Caudium è difficile
da stabilire, anche se si tende a collocarla in una zona centrale della Valle
Caudina, fra i territori dei comuni di Montesarchio e Bonea, in accordo con le
indicazioni degli Itinerari (distava 21 miglia romane da Capua e 11 da
Beneventum).
In questa zona sono stati rinvenuti, infatti, vasi,
gioielli, suppellettili che risalgono ai secoli dal VII a.C. al I d.C. e
dimostrano perizia tecnica e artistica. Sono state individuate delle necropoli
e un edificio termale. I reperti sono custoditi nel Museo del Sannio di
Benevento e nel Museo archeologico nazionale del Sannio Caudino di
Montesarchio.
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