Calcio/ Promozione Girone "C..audium"!
Incontriamo Pasquale Ferraro, il neo allenatore dell'A.C.
Montesarchio che affronta il recente passato e parla del prossimo campionato di Promozione,
dove saranno protagoniste ben quattro società caudine, ossia il Montesarchio, che
mira alla vittoria diretta, l'Audax Cervinara del presidente Joe Ricci che con
Salvio Casale in panchina proverà il salto di categoria, la Polisportiva San
Martino 1982 che potrebbe essere la sorpresa e il neo promosso Paolisi '92 che sulle ali
dell'entusiasmo cercherà di conquistare la salvezza, senza passare dalla
lotteria degli spareggi. Insomma, un girone di ferro dove il calcio Caudino detterà
legge.
Ferraro, senza peli sulla lingua, affronta anche la delicata
questione della repressione nei confronti del tifo organizzato e delle pessime
strutture sportive della zona. Lancia una Schiaffo, sottolineiamo goliardico e
non offensivo, al suo ex Presidente Taddeo, anche lui Cervinarese.
Buona lettura, sportivi/e
d- Mister Ferraro, dopo una lunga trattativa e la bufera con
la Forza e Coraggio del Presidente Taddeo è arrivato finalmente il sereno con
l’accordo siglato con l’A.C.Montesarchio. Sarà un Cervinarese puro sangue a
guidare i ragazzi di Biagio Mataluni in Eccellenza, magari con l'attaccante di
razza Alessio Befi, altro Cervinarese Doc?
r- Sarò io a guidare
il “Monte” sperando di portarlo in Eccellenza. Befi è un giocatore che stimo e
anche un amico. Mi farebbe piacere
averlo con me a Montesarchio, ma come tutti i giocatori importanti non sarà facile
da prendere.
d-Come pensa di essere accolto dalla tifoseria all’ombra
della torre, che in passato l’ha punzecchiata con lo sfottò di Anti Cervinaresi
e dai suoi “ex” sostenitori cosa si aspetta?
r- Spero di essere giudicato per quanto farò e non per le
mie origini Cervinaresi . Dai miei ex tifosi mi aspetto l'accoglienza che
merita chi ha fatto tanto per la sua cittadina.
d-La Valle Caudina sarà quindi protagonista nel prossimo
campionato di Promozione con ben quattro compagini in gara. L’acceso
campanilismo tra le varie realtà potrebbe essere un ostacolo per l’unità
territoriale della futura Caudium? Come vede l’idea di un’unica squadra per
puntare al calcio professionistico?
r-I quattro derby
sono una motivazione in più per fare bene. Tuttavia, non credo che il calcio possa
incidere sulla politica, né tantomeno
sul futuro di Caudium.
d-Torniamo alla sua Patria calcistica, Cervinara. Qual è il
suo rammarico come tecnico e qual è stata la più grande soddisfazione come
Cervinarese?
r- Da Cervinarese le
grandi soddisfazioni sono due. La prima è la salvezza miracolosa del 2008/09 in
Promozione. L'altra è l'aver riportato gli Ultras al Canada, dopo anni di buio.
L'unico rammarico è quello di aver
lavorato con gente incompetente. Nella stagione 2009/10 ho costruito una grande
squadra, ma alcuni presunti dirigenti, tranne il Presidente Angelantonio Starace, mi remarono contro.
d- Il Calcio minore è tornato prepotentemente al centro
dell’interesse degli sportivi locali. Girando tutti i campi della Campania, e
oltre, come vede la situazione delle strutture sportive pubbliche caudine?
r- Le strutture in Valle sono da ritenersi inadeguate. San Martino e Paolisi
hanno provveduto a migliorare la situazione, ma è impensabile che piazze come Cervinara,
Montesarchio e la stessa Airola debbano avere strutture non all'altezza del
blasone delle società e dell'importanza del paese.
d- Lo sport come aggregazione e formazione di giovani. Quali
sono i valori fondamentali che lei trasmette ai propri calciatori?
r- I valori da trasmettere di base sono la "fame di vincere " e il rispetto
per l'avversario. Dopo ciò niente più è
controllabile essendo il calcio uno sport "situazionale".
d- Lei durante lo scorso campionato ha lanciato un
importante messaggio di solidarietà ai tanti Ultras del Cervinara diffidati
dopo i fatti di Ariano Irpino, insieme al Presidente Mataluni. Anche le
tifoserie del Montesarchio e del Paolisi hanno avuto gli stessi problemi, in
situazioni diverse. C’è un’esagerazione delle sanzioni verso i tifosi
organizzati, che sono l’anima nel bene e nel male,oppure c’è una pessima
gestione degli eventi?
r- Sarò sempre dalla parte dei tifosi in quanto sono la
parte sana del calcio, quindi contro a ogni forma di repressione.
d- La redazione de Lo Schiaffo 451, ringraziandola, la
invita a lanciare uno schiaffo, simbolico e goliardico, a chi desidera, come
prassi in chiusura delle nostre interviste...
r-Lo schiaffo? Al Presidente della Forza e Coraggio Massimo Taddeo.
Lui sa il perché.
LoSchiaffo451